Emiliano Pagani - Ritratto - SC4K

Emiliano Pagani - Ritratto

Emiliano Pagani - Portrait

Per 25 anni uno degli autori di punta del "Vernacoliere", Emiliano Pagani ha collaborato con la rivista "Il Mucchio", con "Il Male" di Vauro e Vincino e con Sergio Bonelli Editore per alcuni album di Dylan Dog. La Graphic Novel Kraken, con i disegni di Bruno Cannucciari, è stata pubblicata in Francia, Belgio, Polonia e Spagna. Emiliano insegna sceneggiatura alla TheSign Academy di Firenze.

Siena Comics For Kids: sienacomicsforkids.it

Canon EOS-1D Mark IV - EF 24-105mm f/4L IS USM - Luce Mista

Siena Comics For Kids 2023

Abbiamo avuto il piacere di raccontare con le nostre foto i tre giorni del Siena Comics For Kids, il festival di fumetto dedicato ai giovani che si è svolto nella storica Fortezza Medicea di Siena dal 22 al 24 settembre 2023.

Il festival, con il sostegno dell'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Siena, è organizzato dalla Scuola di Fumetto e Scrittura di Siena, gestita da due cari amici: Daniele Marotta e Marilena Rossi.

E' stata una bella occasione per incontrarci e per conoscere autori straordinari e nuovi amici, torniamo a casa con tanti bei momenti da conservare.

E naturalmente non potevamo perdere l'occasione di scattare qualche ritratto...

Siena Comics For Kids: sienacomicsforkids.it

Scuola di Fumetto e Scrittura di Siena: scuoladifumettoescrittura.com

ImagO: Incontro con Maurizio e Giorgio Galimberti

Incontreremo Maurizio e Giorgio Galimberti…

di Mosé Franchi

“Incontreremo Maurizio e Giorgio Galimberti, insieme; padre e figlio uniti dalla medesima passione e professione: la fotografia.

L’arte dello scatto raramente ha accomunato esplicitamente il genitore con il proprio erede, come invece è successo in altri ambiti: letteratura (Monaldo e Giacomo Leopardi), musica (Leopold e Wolfgang Mozart o più recentemente Fabrizio e Cristiano De André). Lì però emergevano atteggiamenti educativi, comportamentali, di studio, che poco hanno a che fare con la fotografia, maggiormente libera e trasversale: individuale, potremmo dire, relazionale per quanto attiene alla prossimità.

Ne parleremo con in due autori, che comunque racconteranno, mostrandoli, i loro lavori: il mondo Polaroid, da un lato, ‘L’architettura umana’ dall’altro

La riflessione, però, riguarda noi tutti, perché spesso la fotografia risulta ereditata o almeno suggerita da un’altra persona. E lì, oltre ai genitori, saltano fuori lo zio compiacente o l’amico appassionato a sua volta. Ecco che le domande vagano altrove, alle fonti d’ispirazione, agli aiuti, alla scoperta occasionale di uno strumento da possedere appieno. Potremo parlarne a lungo, con Maurizio e Giorgio, due interpreti differenti per età, generazione, utilizzo dello strumento, accomunati però dalla stessa passione.

Verranno messi a confronto, entrambi, per la prima volta e cercheremo di sapere tutto, anche ciò che non è stato mai detto. Del resto, la fotografia è sempre un mistero da svelare.”

Maurizio Galimberti: mauriziogalimberti.it

Giorgio Galimberti: giorgiogalimberti.it

ImagOrbetello - Incontro con Maurizio e Giorgio Galimberti

Toni Thorimbert - No Comfort Zone - Imago 2022

Toni Thorimbert: tonithorimbert.com

ImagOrbetello - No Comfort Zone

C’era un ragazzo che come me...

di Mosè Franchi.

"È una storia di periferia, quella di Toni Thorimbert. Già ci immaginiamo i palazzoni, i prati spelacchiati, i bambini (tanti) evitati dal benessere e messi alla prova dalla terra di confine. “C’era un ragazzo, che come me” diventa quindi un ritornello di molti, per coloro cioè che lo hanno incontrato nelle giornate vuote di fuori città: tra bande, ragazze, bar, pericoli. Eppure ci piace pensare che quegli anni abbiano formato, soprattutto fotograficamente, lo sguardo di Thorimbert e che lui stesso sia riuscito a completare l’inquadratura della periferia con tutto ciò che mancava.

Ecco che allora il “fuori città” diventa un valore, almeno per alcuni; un vero laboratorio d’idee, messe a confronto con il limite, col bene o il male, con la vita, ma anche con il pericolo. Non solo, la periferia di vie ne un’anticamera, una via d’accesso per un luogo migliore: dove sviluppare quel linguaggio fotografico diventato più preparato e consapevole.

“C’era un ragazzo”, dicevamo, ma i valori staminali sono rimasti; tra questi: il gioco dei limiti e il rispetto, per la fotografia soprattutto. L’immagine e la sua costruzione richiedono tempo, metodo, dedizione: questo perché scattare è un gioco a levare che completa, restituendo una realtà piccola rispetto a quanto si vede. “C’era un ragazzo” che però ha conservato tutta la sua coerenza: prima nel reportage, poi nel ritratto, fino alla moda. Questo vuol dire dettare le proprie regole, con coraggio: facendo di ogni genere il proprio, sempre nell’ottica del levare completando. 

“C’era un ragazzo”. Ma di strada ne ha fatta: dai televisori sempre accesi, fino al mondo delle star. In mezzo però ci sono stati i film di Bunuel, Altman, Antonioni; ed anche quella macchina fotografica gigantesca, dietro la quale inchinarsi quasi in un rito.

“Un fotografo non partecipa, guarda soltanto”, ci dice, eppure alle volte sembra invadere, entrare nell’atmosfera, farla propria. Non è il soggetto, quello che cerca, perché lo sta costruendo nell’inquadratura stessa. Desidera solo andare oltre un limite già raggiunto: davanti a un 300 mm o dietro un 24; come in quei prati d’un tempo, dove era difficile mettere ordine tra il niente ed il nulla.

“C’era un ragazzo che come me amava Avedon e Klein”. La sua è una storia di vita, ma anche una via percorribile. È bello anche questo, e che di mezzo ci sia la fotografia".

Mostra "Ritratti: Racconti di Relazioni Umane" di Andrea Boccalini

La destinazione naturale dei grandi scatti è la stampa.

ImagO 2022 - Andrea Boccalini - In stampa la mostra Ritratti: Racconti di Relazioni Umane

Printing is the natural destination for great shots.

ImagO 2022 - Andrea Boccalini - Portraits: Tales of Human Relationships

Andrea Boccalini: andreaboccalini.it

ImagOrbetello - Ritratti: Racconti di Relazioni Umane

ImagO 2022

Francesco Cito, Ivo Saglietti, Pier Paolo Cito, Pier Paolo Mittica

Gli arrivi, gli amici, gli ospiti che si fatica a distinguere dagli amici, le corse, le improvvisate, l'improvvisare, le chiamate, i vocali, le docce di 2 minuti netti, i parcheggi che non si trovano, invocare il vento e la sera sperando in un po' di fresco, far tardi davanti a un bicchiere in compagnia di bella gente.

E la fotografia, che bella la fotografia...

Il festival mi mancava, ma non pensavo così tanto.

ImagO: www.imagorbetello.com

Mostra "Zone di Conflitto" di Francesco Cito e Ivo Saglietti a ImagO 2022

La destinazione naturale dei grandi scatti è la stampa.

ImagO 2022 - Francesco Cito e Ivo Saglietti - In stampa la mostra Zone di Conflitto

Printing is the natural destination for great shots.

ImagO 2022 - Francesco Cito and Ivo Saglietti - Conflict Zones

Francesco Cito: www.francescocito.it

Ivo Saglietti: www.ivosaglietti.com

ImagOrbetello - Zone di Conflitto